PARADISO - INFERNO

Jimmy Klick, giornalista di fama internazionale, è alla ricerca affannosa di un nuovo soggetto per un reportage degno di lui. Alla fine un'idea luminosa: "Chi ha mai fatto un reportage sul paradiso e sull'inferno? Perché non ci ho pensato prima? È un soggetto assolutamente eccezionale."
Provvisto di macchina fotografica e di registratore, il nostro amico viaggia tutto il giorno finché giunge ad un bivio: per l'inferno, una strada larga e spaziosa; per il paradiso una strada stretta ed in salita.
"Bene, bene, andiamo prima a vedere l'inferno".
Appena arrivato Jimmy suona il campanello. La porta si apre automaticamente e... "Che strano! avevo sempre sentito dire che l'inferno è un posto brutto; invece guardate qua: una tavola imbandita come ad un pranzo di nozze!".
"Oh, stanno arrivando gli abitanti di questo posto... le facce però non mi sembrano molto allegre...E poi sono così magri...pare che non mangino da un sacco di tempo! E guarda che posate lunghe hanno. È incredibile, con tutte quelle leccornie non riescono a mangiare...neanche un boccone!" Il nostro giornalista è sbalordito. Ognuno cerca disperatamente di mettersi in bocca qualcosa e non riesce a mangiare altro che la rabbia di non riuscirci!
Jimmy decide di andarsene da un posto di tale disperazione e imbocca deciso la strada del paradiso. "Lì sarà tutto diverso!".
"Anche qui una tavola imbandita! E io pensavo di trovare tutt'altra cosa!." "Ah, ecco gli abitanti del paradiso; anche loro con gli stessi lunghi forchettoni come all'inferno! Proprio uguali"- " Che strano! Proprio strano!"
Mah...Oh, ecco la differenza! " Guarda quei due...! Ognuno pensa a far mangiare l'altro.! Sarebbe bellissimo restare qui, ma il nostro amico non vede l'ora di pubblicare l'articolo per far conoscere a tutti questo posto meraviglioso.
L'inferno, che posto orribile! Ognuno non pensa che a sé!
Che festa invece in paradiso! Eppure le tavole imbandite erano uguali, uguali anche i lunghi forchettoni: all'inferno l'odio e l'invidia; in paradiso, l'amore scambievole! Ed è questo amore che trasforma tutto! Trasforma i rapporti fra gli uomini: da egoistici in rapporti di fraternità; rapporti di paradiso, appunto.
Ho chiesto ad un bambino: "Cos'é per te il Paradiso?" Mi ha risposto: "Quando papà e mamma si vogliono bene."
(Grazie ad Eugenio)

NESSUN UOMO È UN'ISOLA

Grazie, Signore,
perché nessun uomo è un'isola!
Signore, a volte noi siamo tentati
di essere delle isole!
Preferiamo stare da soli,
preferiamo giocare da soli,
preferiamo studiare da soli.
Pensiamo:
tanto nessuno la pensa come me,
nessuno è bravo come me,
nessuno è intelligente come me.
Grazie, Signore,
perché mi hai dato degli amici
che hanno i miei stessi ideali,
che gioiscono per le mie gioie,
che soffrono per i miei problemi.
Signore,
fammi sempre meritare gli amici che mi doni.
E quando mi sentirò un'isola,
dammi la forza di cercare altre isole,
perché nessuno debba mai sentirsi un'isola.
(Grazie ad Eugenio)

HOME <> PILLOLE DI SAGGEZZA